“LA BANDIERA DI GUERRA DELL' ARMA DI FANTERIA”
"Fortior ex adversis resurgo"
La Scuola di Fanteria custodisce dal 23 maggio 1982
la Bandiera di Guerra dell'Arma di Fanteria.
(Roma, decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1982)
Onorificenze alla Bandiera di Guerra dell'Arma di Fanteria
Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia (già di Savoia)

Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia,
conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento;
audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune,
consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915 - 1918).
- All'Arma di Fanteria -
(Roma, regio decreto 5 giugno 1920)

Pari alla sua fama millenaria, espressione purissima delle alte virtù guerriere
della stirpe si prodigava eroica, generosa, tenace in tutte le battaglie,
dando prezioso contributo di valore e di sangue alla vittoria
(guerra italo etiopica, 3 ottobre 1935 - 5 maggio 1936).
(Roma, regio decreto 27 gennaio 1937)
Medaglia d'oro al valor civile

In occasione di grandi eventi alluvionali, interveniva prontamente con
uomini e mezzi nelle aree sinistrate e con encomiabile slancio di
solidarietà e spirito di sacrificio approntava una preziosa opera di
soccorso delle popolazioni civili, prodigandosi incessantemente sin dalle
prime ore per il salvataggio di molte vite umane.
Con ininterrotta ed immane fatica, in condizioni meteorologiche
particolarmente avverse ed in situazioni di estrema difficoltà, allestiva
tendopoli per i senzatetto e consentiva il ripristino della viabilità e
delle comunicazioni.
Dando prova, ancora una volta, di altissima professionalità, di eccezionale
abnegazione e di elevate capacità tecniche, contribuiva al graduale ritorno
alla normalità, riuscendo così a dare conforto e fiducia ai cittadini,
duramente colpiti negli affetti e nei beni (Val Padana, novembre 1994).
(Roma, decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 1996)
Medaglia d'oro al valore dell'Esercito

L'Arma di Fanteria con le sue Specialita’, depositarie ed eredi di antica
tradizione, di silenzioso sacrificio e di incondizionata dedizione al dovere,
ha sempre rappresentato la principale componente nell’ambito delle operazioni
che l’esercito Italiano ha condotto nel corso della sua storia ultracentenaria.
Lo spirito di sacrificio ed il tributo di vite umane, per i quali i suoi gloriosi
reggimenti sono stati insigniti delle piu’ alte decorazioni al valor militare,
sono il simbolo dell’assoluto ed incondizionato senso del dovere da parte
dell’Arma di Fanteria che con il suo operato ha contribuito ad accrescere
il prestigio dell’Esercito e dell’Italia nel contesto nazionale ed internazionale
(in Patria, Somalia, Bosnia Herzegozina, Albania, Kossovo, Iraq, Afghanistan).
(Roma, decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 2008)